lunedì 13 dicembre 2010

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO CESSO’ DI VIVERE DOPO UN INTERVENTO CHIRURGICO A giudizio medico e infermiera per la morte di un fisioterapista

NURSING UP UNICO SINDACATO INFERMIERISTICO RAPPRESENTATIVO IN ITALIA


GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO CESSO’ DI VIVERE DOPO UN INTERVENTO CHIRURGICO A giudizio medico e infermiera per la morte di un fisioterapista Rinviati a giudizio per omicidio colposo, un dirigente medico di Chirurgia toracica del «Vito Pazzi», Camillo Lopez, e l'infermiera Donata Berio saranno sottoposti a processo davanti al Tribunale monocratico di Lecce il prossimo 9 dicembre. Nel 2007 avrebbero sottovalutato durante il loro turno notturno le condizioni di salute di Giovanili Mariano, fisioterapista di Copertino, che si era appena sottoposto ad un'operazione alla tiroide. L'uomo sarebbe poi morto il 29 novembre. Il Gup Annalisa De Benedictis ha acquisito la perizia di parte (redatta dal medico legale Vito Romano) a seguito della quale i difensori Mario Fortunato e Alessio Carnicci hanno richiesto una perizia collegiale per stabilire il momento preciso in cui si sarebbe verificata la morte e risalire alle cause e ai responsabili. Un modo per porre l'attenzione non solo sulla fase post-operatoria, ma anche su quanto avvenuto immediatamente prima (asportazione della tiroide) e dopo (secondo intervento per porre rimedio alle complicazioni). Il Gup ha però ritenuto di rinviare i due indagati a giudizio. I parenti del fisioterapista, che si sono costituiti parte civile, sono difesi dagli avvocati Anna tnguscio, Paola Scarcia, Stefano De Francesco ed Enuna De Marco. Il 27 novembre il fisioterapista, allora 41enne, si era sottoposto ad un intervento di routine, a quanto pare ben riuscito. Trasferito in reparto, il quadro clinico sarebbe poi radicalmente cambiato: difficoltà di respirazione e deglutizione, ematomi, gonfiori. Nella notte tra il 28 ed il 29 medici e sanitari di turno - Lopez e Berio - avrebbero somministrato un antidolorifico ed

il trattamento dell'ipocalcemia senza accorgersi di una emorragia in corso. Secondo il pm Giovanni De Palma, avvedendosi per tempo dell'emorragia e con il giusto approccio terapeutico in fase post-operatoria, si sarebbe potuta evitare la morte. 09/06/10 Nursing Up Catania AOU Policlinico Vittorio Emanuele catania@nursingup-sicilia.it Calogero Coniglio NURSING UP UNICO SINDACATO INFERMIERISTICO RAPPRESENTATIVO IN ITALIA

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