domenica 7 febbraio 2010

LA NUTRIZIONE ENTERALE

LA NUTRIZIONE ENTERALE


SONDINO NASOGASTRICO

MATERIALE OCCORRENTE:

• ° Guanti monouso non sterili

• ° S.N.G. (12-14 F.) in poliuretano o silicone

• ° Lubrificante (Nefluan, Luan)

• ° Siringa da 60 cc. con cono grande

• ° Bacinella reniforme

• ° Garze

• ° Telino

• ° Bicchiere d'acqua

• ° Cerotto per fissaggio

• ° Fonendoscopio

• ° Xylocaina spray (4%)

PROCEDURA DI POSIZIONAMENTO DEL S. N. G.:

• ° Informare il paz. (se cosciente).

• ° Posizionare il paz. semiseduto nella posiz. di Fowler (se possibile).

• ° Ispezionare le cavità nasali per verificare eventuali deformazioni e scegliere la narice più pervia.

• ° Rimuovere le eventuali protesi dentali.

• ° Far soffiare il naso al paz. (se cosciente).

• ° Spruzzare la Xylocaina spray nel nasofaringe.

• ° Misurare la distanza orecchio-naso-proc. xifoideo per determinare la lunghezza giusta per l'inserimento del SNG, segnando con un cerotto il punto

• ° Lubrificare la punta del SNG e introdurre delicatamente il SNG.

• ° Ispezionare il cavo orale per controllare che il SNG non si arrotoli in bocca.

• ° Far bere un po' d'acqua al paz.(ovviamente se è cosciente e collaborante), invitandolo a deglutire quando il SNG raggiunge il faringe, facendolo avanzare fino al punto segnato.

• ° In caso di tosse, cianosi, ipossia, rimuovere il SNG immediatamente e ripetere la manovra.

• ° Controllare poi la posizione del SNG nel seguente modo:

- aspirando con la siringa per vedere se è presente succo gastrico

- nel caso non vi sia ristagno gastrico insufflare dell'aria ascoltando

sull'epigastrio col fonendoscopio.

- introdurre da 10-50 cc. d'acqua, aspirando con la siringa.

• ° Una volta certi del corretto posizionamento fissare il SNG al naso senza fare pressioni sulle ali del naso.

• ° Mantenere la testa del paziente elevata per ridurre la possibilità di riflusso gastrico e l' aspirazione nelle vie aeree.

• ° Ripetere sempre le ultime 4 manovre se il SNG viene riposizionato (ad es. per aspirare l'aria)

• ° Prevenire la retrazione o fuoriuscita del SNG assicurandolo bene alla cute, controllando frequentemente la tenuta del cerotto.

SOMMINISTRAZIONE DELLA NUTRIZIONE ENTERALE MEDIANTE S.N.G.

• ° Verificare la prescrizione medica

• ° Preparare la dieta prescritta, controllando l'integrità della confezionee la data di scadenza, la temperatura (somministrarla a T° ambiente)

• ° Accertarsi del corretto posizionamento del SNG ed aspirare l'eventuale ristagno (pericolo di aspirazione nelle vie aeree).

• ° Procedere alla somministrazione che può essere a bolo o in pompa

NELLA SOMMINISTRAZIONE A BOLO:

• ° Prima di ogni somministrazione verificare la prescriz. medica

• ° Controllare sempre nei paz. Intubati/tracheostomizzati la tenuta della cuffia del tubo/cannula..

• ° Non mantenere il paz. supino

• ° Aspirare il residuo gastrico o l'aria prima di ogni bolo (ogni 4 ore o meno sec. la prescrizione)

• ° Irrigare la sonda per l'alimentazione con 10-50 cc. di acqua sterile ogni 8 ore e dopo la somministrazione di farmaci per OS (compresse, farmaci viscosi ecc.), con lo scopo di lavare via i residui di dieta dal lume della sonda.

• ° Diminuire il bolo successivo se il residuo gastrico è > di 200 cc.

NELLA SOMMINISTRAZIONE IN POMPA VEDERE LINEE GUIDA

SE IL PAZ. HA UNA GASTROSTOMIA/DIGIUNOSTOMIA:

• ° Lavare la sonda digiunostomica/gastrostomica ogni giorno.

• ° Controllarne la pervietà tramite aspirazione-lavaggio con acqua bidistillata sterile.

• ° Controllo della stomia: verificare se sono presenti zone di arrossamento, infiltrate peristomotiche.

• ° Sostituire la medicazione ogni 48 ore se la stomia è pulita.

MONITORAGGIO DEL PAZ. ALIMENTATO PER VIA ENTERALE

• ° Esaminare l'addome (se è disteso, se è presente la peristalsi ecc.).

• ° Segnalare se il paz. lamenta nausea, vomito, dolori addominali, senso di ripienezza gastrica.

• ° Controllare spesso la glicemia.

• ° Registrare frequenza, consistenza delle feci (colore, odore, volume,peso)

• ° Mantenere la testata del letto elevata > a 35°.

• ° Controllare lipidi, trigliceridi, colesterolo 1/settimana.

• ° Sostituire i tubi di connessione e le sacche/contenitori per alimentazione ogni 24 ore. Somministrare il contenuto di ogni sacca/contenitore almeno ogni 12 ore specialmente se l'ambiente è caldo.

• ° In presenza di diarrea, eseguire una coltura microbiologica sugli ultimi 5-10 cc. di dieta del contenitore

DIETE PER ALIMENTAZIONE ENTERALE

Si inizia in genere con un prodotto isosmolare per evitare problemi di malassorbimento(diarrea ecc.) Es. OSMOLYTE1 KCal./ml.

I paz. con funzionalità intestinale ridotta necessitano di diete arricchite con fibra che aumentano il volume delle feci. Es. OSMORICH 1 KCal/ml.

o NUTRISON FIBRE o FRESUBIN PLUS (iperosmolare, 1 KCal/ml).

Ai paz. respiratori cronici riacutizzati si somministra PULMOCARE (1.5 KCal/ml.) che ha un contenuto di carboidrati minore e maggiore di lipidi per evitare l'aumento della CO2.

Agli insufficienti renali si può somministrare RENAL CARE (2 KCal/ml), prodotto ipoproteico.

I paz. settici o immunocompromessi, con infezioni gravi (AIDS) andrebbero alimentati con diete speciali iperproteiche (ADVERA 1.3 KCal/ml. o FRESUBIN 750 1.5 KCal/ml.).e con sostanze immunomodulatorie (arginina, ac. nucleici ecc.) IMPACT( 1KCal/ml.: Max. 1500 ml/die).

VANTAGGI DELLA DIETA ENTERALE

• ° Mantenimento dell' integrità della mucosa, della peristalsi.

• ° Aumento del flusso ematico intestinale(ciò previene l'ischemia a livello intestinale).

• ° Aumento secrezione biliare e pancreatica.

• ° Aumentata sintesi proteica, ritenz. di N, aumento del p.c.

• ° Riduzione incidenza ulcere da stress.

• ° Mantenimento e aumento di produzione degli enterormoni(gastrina, urogastrone, enteroglucagone, peptide YY, bombesina).

• ° Stimolazione della produzione dei macrofagi, della chemiotassi, delle IgA, con minor incidenza di colture positive nei linfonodi mesenterici.

• ° Diminuzione translocazione batterica.

• ° Minor incidenza di infezioni (9% contro 37% della N.P.T.).

• ° Mortalità più bassa.

• ° Minor degenza (minor costi).

CONTROINDICAZIONI ALLA NET:

• ° Perforazioni intestinali.

• ° Fistole intestinali

COMPLICAZIONI DELLA NET:

• ° Inalazione, aspirazione nelle vie aeree con polmonite.

• ° Ostruzione della sonda.

• ° Contaminazione della dieta, dei devices per la somministrazione.

• ° Otiti, faringiti.

• ° Erosione della mucosa, disconfort da SNG.

• ° Diarrea (da 3 a 5 scariche/die)

• ° Meteorismo.

• ° Nausea, vomito.

• ° Costipazione

• ° Disidratazione, alterazioni metaboliche, idroelettrolitiche (K, Na, P).

N.B.: La maggior parte di queste complicazioni è prevenibile con un attento monitoraggio e nursing; la nausea, il vomito, il ritardato svuotamento gastrico scompaiono in genere col posizionamento della sonda oltre il piloro.

La diarrea molto spesso è associata alla NE e non causata da essa; va tenuto conto dei numerosi farmaci (es. gli antibiotici) che possono essere la causa della diarrea (alterazione microflora intestinale).

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