lunedì 13 dicembre 2010

MATTINO L'inchiesta Neonata morta, 12 avvisi di garanzia a medici e infermieri

NURSING UP UNICO SINDACATO INFERMIERISTICO RAPPRESENTATIVO IN ITALIA


MATTINO L'inchiesta Neonata morta, 12 avvisi di garanzia a medici e infermieri Il decesso della piccola due giorni dopo la nascita all'ospedale del T. Annunziata Era andato tutto bene, tutto come programmato e previsto: parto cesareo programmato, mamma monitorata fino all'ultimo secondo, neonato controllato minuto per minuto. Bene l'intervento, bene l'indice di Apgar - il valore finale di un test che viene effettuato un minuto e cinque minuti dopo la nascita - che segnala la vitalità di un neonato e l'efficienza delle sue funzioni vitali primarie. Per questa ragione Mariarca Pia D.Z. era stata portata in reparto, nella neonatologia dell'ospedale Annunziata dove è avvenuto il parto. Era il 23 settembre, quasi due settimane fa. 1125, due giorni dopo, la bimba è morta. Improvvisamente le sue funzioni vitali si sono deteriorate, le condizioni generali di salute precipitate. È stata trasferita nel reparto di terapia intensiva neonatale ma è stato tutto inutile: dopo poco è morta. Malore improvviso? Una malformazione congenita non diagnostica ne durante la gravidanza, ne al momento del parto? O uno di quei misteriosissimi e irrisolti casi di morte neonatale, per la quale non è stata ancora trovata una spiegazione scientifica? Tutto questo non si sa, e dovranno essere i tre periti nominati dalla Procura della Repubblica di Napoli a rispondere ai quesiti posti dal pm Luigi Landolfi, al quale è affidato il fascicolo. 11 magistrato ha delegato l'autopsia al medico legale Pietro Tarsitano, al ginecologo Mariano laccarino e al neonatologo Lucio Giordano, ciascuno per le specifiche competenze, che dovranno chiarire le cause della morte. E ha inviato gli avvisi

di garanzia a dodici persone, tra medici e personale parasanitario, cioè tutti coloro che a vario titolo hanno avuto in affidamento e in cura la povera Mariarca, dal momento del parto fino al trasferimento in terapia intensiva e poi alla morte. Gli indagati, nei confronti dei quali è ipotizzato il reato di omicidio colposo, potranno nominare dei propri periti per assistere e partecipare all'autopsia e alla visita medico-legale ginecologica alla mamma della bimba. Al momento, l'ipotesi più accredita è quella di morte sopravvenuta a causa di una grave malformazione o di un virus. 05/10/10

NURSING UP UNICO SINDACATO INFERMIERISTICO RAPPRESENTATIVO IN ITALIA

Nursing Up Catania A O U Policlinico Vittorio Emanuele Il Sindacato degli Infermieri italiani catania@nursingup-sicilia.it Calogero Coniglio

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