Somministrazione per via endovenosa, tramite un catetere venoso centrale, di un'infusione contenente glucosio, aminoacidi, lipidi, elettroliti, vitamine, oligoelementi, in quantità sufficienti a soddisfare le richieste energetiche dell'organismo e ad impedire il catabolismo al fine di prevenire o correggere la malnutrizione e i suoi esiti. Indicata solo se la nutrizione enterale (N.E.) anche parziale non è attuabile.
MATERIALE OCCORRENTE:
• ° Sacche preconfezionate (farmacia) sec. prescriz. med.
• ° Deflussore per pompa volumetrica.
• ° Pompa volumetrica.
• ° Filtro antibatterico di calcio da 0.22 micron per miscele senza lipidi e da
• 1.2 per miscele con lipidi.
• ° I lipidi devono essere eventualmente aggiunti a parte.
• ° Garze sterili, disinfettante per la connessione al rubinetto (attenzione)
• del lume del CVC.
MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE:
• ° Controllare che la sacca coincida con la prescrizione medica
• ° Controllare l' integrità della sacca, la limpidezza del contenuto, che sia stata al riparo della luce e da fonti di calore. Scartare soluzioni torbide e/o manomesse
• ° Controllare se presenti precipitati prima e durante l'infusione: l'aggiunta eventuale di elettroliti(calcio, fosforo) può portare alla formazione di precipitati.
• ° Lavarsi accuratamente le mani.
• ° Connetterre la sacca al deflussore
• ° Inserire la sacca col deflussore nella pompa volumetrica..
• ° La NPT andrebbe connessa ad un lume del CVC a lei riservato e in cui non andrebbe somministrato altro (farmaci ecc.). Più si manipola il rubinetto/lume, più aumentano i rischi di colonizzazione/infezione.
• ° Disinfettare accuratamente il rubinetto (lasciarlo a "bagno" nel Betadine).
• ° Connettere il set d'infusione in maniera sterile al CVC.
• ° Calcolare la velocità d'infusione (ML/H) in relazione al tempo e alla quantità sec. prescrizione medica
• ° Controllare l'andamento dell'infusione ed eventuali modificazioni
• ° Cambiare il deflussore ogniqualvolta si inizia una nuova sacca.
• ° Gestione del CVC sec. i protocolli
PREVENZIONE O RILEVAZIONE PRECOCE DELLE COMPLICAZIONI:
• ° Ipoglicemia: da elevata somministrazione d'insulina, da apporto glucidico insufficiente, da sospensione o riduzione della N.P.T.
• - Rilevare i parametri vitali, valutare lo stato di coscienza, controllare se presente sudorazione, astenia, senso di fame, tremori, agitazione. Controllare la glicemia
• ° Iperglicemia: da eccessivo apporto di glucosio e insufficiente apporto d'insulina.
• - Rilevare i parametri vitali, controllare se presente cefalea, poliuria, alito acetonico, confusione, letargia. Controllare glicemia o glicosuria.
• ° Iperidratazione: per apporto eccessivo di liquidi.
• - Usare sempre la pompa con allarmi inseriti, eseguire sempre un accurato bilancio dei liquidi, rilevare i parametri vitali tra cui la P.V.C., controllare l'eventuale presenza di distensione delle vene del collo, dei rantoli, dell'aumento delle secrezioni respiratorie, dell'ipertensione e riferire al medico.
• ° Sepsi: da contaminazione delle soluzioni, delle linee infusionali, del C.V.C.
- Rilevare se presente febbre, brividi, tachicardia, se il punto d'inserzione del
C.V.C. è arrossato o se sono presenti secrezioni. Non infondere la stessa sacca
per più di 24 ore. Ogni 24 ore cambiare le linee d'infusione. Rispettare
rigorosamente le norme d'asepsi ad ogni cambio di sacca e dei deflussori.
Medicare ogni 48 ore o sec. necessità.
Nessun commento:
Posta un commento