NELLE ASSUNZIONI SI HA PRECEDENZA
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Con il Dlgs 61/2000 cresce la tutela dei lavoratori : nelle assunzioni a tempo pieno , ad esempio , si deve dare precedenza ai lavoratori impiegati a tempo parziale e l’eventuale rifiuto di trasformazione del rapporto da parte del lavoratore non costituisce giustificato motivo di licenziamento . Tra le novità più interessanti , la possibilità di espletare prestazioni di orario straordinario anche per gli occupati part-time .
LA MAPPA DELLE NOVITA’ INTRODOTTE DAL DLGS 61/2000
Come cambiano la tutela dei lavoratori e gli incentivi alle imprese , la forma e il cotenuto del contratto , gli adempimenti e le sanzioni .
TUTELA E INCENTIVI
ASSUNZIONE DI PERSONALE A TEMPO PIENO
• Precedenza a lavoratori assunti a tempo parziale in attività presso un’unità produttiva entro 100 chilometri da quella interessata ( a parità di condizioni si tiene conto dei carichi familiari e successivamente dell’anzianità ) .
• Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in part-time e viceversa non costiutisce giustificato motivo di licenziamento .
ASSUNZIONE DI PERSONALE A TEMPO PARZIALE
• Dovere di tempestiva informazione da parte del datore di lavoro al personale in attività presso le unità produttive nello stesso Comune di quella interessata .
• Doveri di esame delle eventuali domande di trasformazione del rapporto a tempo pieno in rapporto a tempo parziale.
• Il rifiuto del datore di lavoro di trasformare il rapporto a tempo pieno in part-time dovrà essere adeguatamente motivato
se il lavoratore ne faccia richiesta .
INCENTIVI
• Benefici contributivi previsti dall’articolo 7 , comma 1 , lettera a) , del decreto legge 229/94 .
• Vengono riconosciuti con decreto del ministro del Lavoro entro 30 giorni dall’emanazione del Dlgs 61/2000 in favore di datori di lavoro che , nel termine indicato nel decreto ministeriale , assumano personale a tempo parziale e indeterminato .
IL CONTRATTO
Gli elementi disciplinati dal Dlgs 61/2000
FORMA : scritta , ai soli fini della prova .
CONTENUTO : 1) indicazione della durata e della collocazione temporale della prestazione ;
2) non necessaria l’indicazione delle mansioni cui verrà adibito il dipendente .
GLI ADEMPIMENTI
Gli obblighi previsti per il datore di lavoro
Comunicazione scritta entro 30 giorni dalla stipulazione alla Direzione Provinciale del Lavoro .
Comuncazione annuale alle rappresentanze sindacali aziendali , se esistenti .
OBBLIGHI E SANZIONI
Le conseguenze dell’inosservanza delle norme prevista dal Dlgs 61/2000
Forma scritta ad probationem
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Dichiarazione giudiziale di un rapporto a tempo pieno dalla data dell’accertamento della mancanza della scrittura Contenuto del contratto , indicazione della :
• Durata della prestazione
• Collocazione temporale dell’orario
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Periodo antecedente : risarcimento del danno
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. . Diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo pieno
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Risarcimento del danno pari alla differenza tra la retribuzione percepita e quella che sarebbe stata corrisposta nei sei mesi successivi al passaggio a tempo pieno Comunicazione alla Dpl entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto
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Sanzione amministrativa di 30.000 lire per ciascun lavoratore al giorno
• Dichiarazione giudiziale di un rapporto a tempo pieno • Determinazione giudiziale dell’orario
Modalità di computo . Nell’articolo 6 del Dlgs 61/2000 si è fissato un particolare criterio di calcolo della base occupazionale aziendale in cui siano presenti lavoratori a tempo parziale . Questi dovranno essere computati nel numero complessivo dei dipendenti in proporzione all’orario svolto , rapportato al tempo pieno , con arrotondamento all’unità della frazione di orario superiore alla metà di quello pieno .
Tuutavia , ai soli fini dell’applicabilità della disciplina contemplata nella legge 20 maggio 1970 , n.300 in materia di attività sindacale ( titolo III , articolo 19 e seguenti ) , i lavoratori a tempo parziale si computano come unità intere , quale che sia la durata della loro prestazione lavorativa .
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