mercoledì 17 febbraio 2010

SANITA' SICILIA

SANITA': CIVICO DI PALERMO, NASCE L'AMBULATORIO INTEGRATO



PALERMO, 15 FEB - Tempi d'attesa piu' brevi per coloro che si rivolgono al pronto soccorso con patologie non urgenti. Nell'ospedale Civico di Palermo, infatti, e' nato l'ambulatorio integrato ospedale-territorio per la gestione dei codici bianchi, creato grazie alla sinergia tra Azienda ospedaliera Civico e Asp 6. L'inaugurazione si e' svolta stamattina a Palermo, alla presenza di esponenti della Regione. Nell'ambulatorio, al piano terra del pronto Soccorso del Civico, lavorano i medici dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, uno per turno: prestano servizio ogni giorno, compresi i pre-festivi ed i festivi, dalle 9 alle 15 e dalle 16 alle 22. Gli infermieri, invece, sono quelli dell'ospedale. L'assessore regionale alla Sanita', Massimo Russo, ha sottolineato come ''il cittadino deve percepire che aumentano i servizi nella qualita' e nella appropriatezza''. Secondo l'intesa tra Civico e Asp 6, l'ambulatorio ha come obiettivo primario il decongestionamento del pronto soccorso, al quale molti cittadini ricorrono in maniera impropria. L'altro vantaggio e' assicurare ai pazienti, in cui al triage e' stato attribuito un codice bianco, la possibilita' di avere garantita l'assistenza sanitaria in tempi ragionevoli. ''La prima fase di avvio, che ha visto un centinaio di casi in 20 giorni - afferma il direttore generale dell'Azienda Civico, Dario Allegra - conferma la bonta' dell'intuizione di una crescente collaborazione tra strutture territoriali e ospedaliere, affinche' l'integrazione delle competenze si trasformi in una maggiore qualita' dei servizi offerti ai cittadini''. La visita nell'ambulatorio non e' sottoposta al pagamento del ticket ed e' infatti del tutto assimilabile a quella effettuata negli studi dei medici di base. Il paziente, dopo l'attribuzione del codice bianco, viene invitato a seguire un percorso colorato in bianco (tracciato sul pavimento e sul muro perimetrale) per raggiungere le stanze dell'ambulatorio che si trova accanto all'area di accesso al triage del Pronto soccorso.































SANITA': SU PIANO RIENTRO TAVOLO SINDACATI-ASSESSORATO



16 FEB - Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, hanno siglato un protocollo di intesa con l'assessorato regionale della salute che istituisce un tavolo permanente di confronto per la gestione degli interventi conseguenti al piano di rientro. Con l'accordo, l'assessore Russo si impegna inoltre a dare mandato ai direttori generali delle aziende sanitarie della regione affinche' sia garantito il confronto preventivo anche in sede decentrata. ''Quest'ultimo - dicono Barbara Apuzzo (Cgil), Ivan Ciriminna (Cisl) e Pino Franchina (Uil) - e' un punto di particolare rilievo perche' ci consentira'di gestire nel territorio le fasi della riorganizzazione con riferimento alla creazione di strutture territoriali sostitutive o alternative rispetto a quelle ospedaliere''. L'accordo individua come priorita' la ''definizione dei criteri utili ad assicurare un'equilibrata e qualificata distribuzione dell'offerta sanitaria territoriale e ospedaliera''. Inoltre, stabilisce la necessita' di definire modalita' organizzative e funzionali all'integrazione operativa dei presidi sanitari; di politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane identificando anche criteri ''utili a garantire, nel rispetto delle tutele sindacali, la necessaria mobilita' del personale all'interno delle aziende sanitarie. Pone anche gli obiettivi di raggiungere assieme anche agli assessorati della famiglia e del lavoro, un accordo quadro sull'integrazione socio- sanitaria e sulla programmazione delle risorse del fondo della disabilita' e di realizzare interventi di riqualificazione e riconversione dell'offerta sanitaria finalizzati al contenimento dei costi.







SANITA': LOMBARDO, SUPERATI OSTACOLI DEL PIANO DI RIENTRO



PALERMO, 15 FEB - ''Abbiamo superato gli ostacoli del Piano di rientro, mostrando il vero volto di una Sicilia che vuole cambiare nel segno delle regole e dei comportamenti virtuosi. Adesso e' il momento di applicare il modello di riforma sanitaria che abbiamo scelto per dare una risposta concreta ai cittadini, soprattutto sul territorio. E' una bella sfida e voi sarete gli interpreti principali''. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ai direttori generali delle aziende sanitarie, riuniti a palazzo d'Orleans per fare il punto della situazione. ''Vi chiedo di fare fino in fondo il vostro dovere di tecnici della sanita', con il massimo impegno e il massimo rigore - ha aggiunto Lombardo - e vi invito a puntare sempre al meglio nella consapevolezza che su ciascuno di voi grava una parte di un progetto complessivo che riguarda la Sicilia e i Siciliani. Il governo della Regione, e l'assessore alla Salute Russo in particolare, vi supporteranno in questa delicata fase di cambiamento per perseguire gli obiettivi di un'assistenza sanitaria di qualita' e senza sprechi''. Alla riunione era presente anche l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, che ha discusso con i manager alcuni aspetti tecnici legati alla realizzazione dei Pta, alla rimodulazione della rete ospedaliera e alla imminente emanazione delle linee guida degli atti aziendali che saranno discussi domani con le forze sindacali.



























SANITA': MORTA DOPO SETTE INTERVENTI,SEI RINVIATI A GIUDIZIO



MESSINA, 15 FEB - Il Gup di Messina, Maria Teresa Arena, ha rinviato a giudizio i medici Natale Cammera, Giuseppe La Fauci, Elena Garnier, Aurelio Broccio, Francesco Chimenz e Aurelio Casaceli, e prosciolto Pietra Giunta e Francesco Arcana, nell'ambito del procedimento penale scaturito dalla morte di Giovanna Crisafulli, avvenuta nel giugno 2006, a seguito di un bendaggio gastrico. Per quella morte furono indagati 12 medici dei diversi ospedali cittadini: il Policlinico, il Piemonte e il Papardo. La paziente si era sottoposta nei diversi nosocomi a sette interventi chirurgici in tre mesi. Il bendaggio gastrico venne eseguito a marzo nel reparto di chirurgia del Policlinico di Messina, ma dopo qualche giorno, lasciato l'ospedale, la donna comincio' a star male. Da li' gli altri interventi in altri ospedali.



























SANITA':INCONTRO REGIONE-SINDACI SU SERVIZI OSPEDALE TRAPANI



TRAPANI, 16 FEB - Un incontro si e' svolto alla Regione siciliana tra la delegazione degli amministratori di nove comuni del Trapanese, il presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'assessore regionale alla sanita' Massimo Russo sulla vertenza promossa per la realizzazione del servizio di radioterapia all'ospedale S. Antonio Abate di Trapani. All'incontro hanno preso parte Sindaci e amministratori dei comuni di Erice, Trapani, Paceco, Favignana, Buseto, Castellamamare, Custonaci, San Vito Lo Capo e Valderice oltre ad alcuni parlamentari regionali trapanesi. Il vicesindaco di Erice, Laura Montanti, a nome di tutti i comuni, ha consegnato a Lombardo le oltre 29 mila firme raccolte in queste settimane, insieme ad altra documentazione tecnica. Lombardo e Russo hanno dichiarato la disponibilita' a trovare una soluzione affinche' anche il bacino territoriale possa avere il proprio centro di radio terapia come auspicato dalle popolazioni interessate.











SANITA':ASP8, ENTRA IN FUNZIONE ELISOCCORSO OSPEDALE NOTO



PALERMO, 15 FEB - ''La sinergia tra enti e' la mossa vincente per fornire alla cittadinanza servizi di cui la stessa ha bisogno''. Lo ha detto il sindaco di Noto Corrado Valvo nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'elisuperficie dell'ospedale ''Trigona'' di Noto che da oggi entra in funzione anche nelle ore notturne. ''E' un servizio - sottolinea - che potra' salvare vite umane in un ospedale di frontiera che raccoglie le esigenze degli utenti fino a Portopalo''. Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il direttore sanitario dell'ospedale Avola-Noto Rosario Di Lorenzo che ha illustrato il percorso che ha portato al completamento delle procedure per l'ottenimento dell'autorizzazione da parte dell'Enac per il servizio diurno e notturno.



















TUMORI: FEDERFARMA E LILT CATANIA,PROTOCOLLO PER PREVENZIONE



CATANIA, 16 FEB - Promuovere le campagne di prevenzione oncologica e sensibilizzare i cittadini a effettuare periodicamente screening ed esami diagnostici. Sono gli obiettivi di un protocollo d'intesa siglato da Federfarma Catania e la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). 'Ancora una volta - ha affermato il presidente di Federfarma Catania, Gioacchino Nicolosi - le 274 farmacie della provincia etnea si pongono come altrettanti 'sportelli della salute' a cui i cittadini possono rivolgersi in qualsiasi momento della giornata, per ricevere informazioni sulle campagne di prevenzione oncologica, sull'attivita' della Lega antitumori e sull'importanza degli screening e degli esami diagnostici. Con questo accordo vogliamo affiancare la Lega antitumori per sviluppare nella popolazione una corretta 'coscienza sanitaria'' perche' una buona prevenzione puo' salvare la vita e riduce anche i costi sociali''. ''Ma e' importante - ha osservato Nicolosi - 'insegnare la prevenzione' per evitare che alcune persone ripetano esami inutili, mentre altre ritenute a rischio per fattori ereditari o ragioni professionali, non si sottopongano ad alcuno screening''.

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